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Una macchina del tempo per studiare la geografia

Attraverso una macchina del tempo gli alunni della classe 2D si sono cimentati in una ricerca stimolante per studiare geografia.

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Dirigente Scolastico

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Una macchina del tempo per studiare geografia

Attraverso una macchina del tempo gli alunni della classe 2D si sono cimentati in una ricerca attiva e stimolante per studiare geografia.

In un mondo sempre più globalizzato e (inter)connesso, lo studio della geografia, affermazione questa che può ben estendersi a tutte le discipline scolastiche, non può più essere limitato ad una conoscenza nozionistica e mnemonica. È pratica buona e sempre più diffusa cercare di stimolare la curiosità degli allievi che li porti ad apprezzare, di uno Stato, non solo le sue catene montuose o la produzione di barbabietole da zucchero ma molto di più.

I ragazzi hanno affrontato aspetti diversi del Paese oggetto d’approfondimento, come ad esempio il contributo culturale che ha dato al mondo, il ruolo che gioca nella politica internazionale, i fatti del passato che l’hanno reso quello che è nel presente, i grandi protagonisti di ieri e di oggi che hanno contribuito allo sviluppo nei diversi rami del sapere, dello sport, dell’arte e tanto altro ancora.

Come mettere in pratica la macchina del tempo

Partendo da questi presupposti, i nostri alunni si sono cimentati in una ricerca attiva e stimolante per conoscere meglio gli Stati europei appartenenti alla regione germanica (Germania, Austria, Svizzera, Liechtenstein). Uno degli strumenti utilizzati è stata la pratica didattica dell’intervista impossibile. Tale pratica consiste nell’elaborare, dopo averne studiato con attenzione la biografia, un’intervista immaginaria ad un personaggio che non sarebbe possibile incontrare o per ovvi impedimenti logistici o, più banalmente, perché deceduto.

Resi protagonisti dell’attività (e, di conseguenza, della costruzione stessa del loro sapere) i ragazzi hanno accolto la proposta con tale entusiasmo che i risultati sono andati ben oltre quelli attesi. Mettendo in campo le competenze acquisite negli anni, da quella linguistico-comunicativa a quella digitale e mettendo in gioco sé stessi, hanno prodotto un filmato che è allo stesso tempo istruttivo e divertente, che coniuga l’impegno di studenti diligenti con la spensieratezza dei ragazzi di 12 anni.

Salite sulla macchina del tempo con noi e giudicate voi stessi.

Ragazzi all’opera: alcune immagini

Luoghi

Sede centrale

Via Don Lorenzo Milani, 2/4, Poggio a Caiano - PO

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